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La Professione Legale

La professione legale si acquisisce e si perfeziona nel tempo.

La passione per l’interpretazione del diritto, la sua effettiva applicazione nei casi concreti, tuttavia richiedono un lavoro artigianale, minuzioso, particolare. Da ogni caso concreto, individuando le singole norme, attraverso l’interpretazione e l’adattamento, il diritto diventa artigianato nella bottega dell’Avvocato.

Ma non basta. Dal percorso accademico alla pratica artigianale supportata da dedizione passionale, occorre comunque e doverosamente acquisire l’appropriazione della materia attraverso l’esercizio esclusivo del diritto di famiglia. Percorso qualificato conseguito dall’Avv. Annafranca Coppola.

La professione e la professionalità minuziosamente artigianale, certificata da conseguente specializzazione nel diritto del minore, in primis, nel diritto di famiglia, alla qualifica di curatore speciale del minore, di tutore e di amministratore di sostegno nonché di CTU e CTP nel Tribunale dei Minorenni, Tribunale ordinario e Corte D’Appello, offrono garanzia e certezza nei riscontri professionale alle tante, imprevedibili risposte del professionista avvocato qualificato nella persona dell’Avv. Annafranca Coppola.

E da qui, partendo dalla passione, proseguendo verso la professione fino ad arrivare all’approfondimento ed all’acquisizione delle qualifiche di specie, nasce il perfezionamento dell’Avv. Annafranca Coppola in diritto di famiglia. Propriamente in materia di affido condiviso, separazione personale dei coniugi e dei conviventi con e senza figli, divorzio – modifica delle condizioni di separazione e divorzio- affido, affidamento, tutela del minore presso il Tribunale dei minorenni e Tribunale Ordinario; tutela degli incapaci, amministrazione di sostegno presso il Giudice Tutelare nonché tutte le ramificazioni della branca del diritto di famiglia sconfinando, se necessario, nel diritto penale.

SEPARAZIONE PERSONALE DEI CONIUGI E DEI CONVIVENTI SENZA O CON FIGLI – DIVORZIO

Grande attenzione viene prestata nei casi di separazione personale dei coniugi accogliendo, ove possibile, e in un primissimo momento, distintamente gli istanti e poi unitamente laddove sussistono premesse per addivenire ad una separazione consensuale.

La fase introduttiva della separazione è affrontata con grande responsabilità professionale dell’Avv. Annafranca Coppola atteso come gli stessi interessati siano poco o sommariamente informati sulla natura giuridica dell’istituto cui mirano nonché sulle conseguenze derivanti sul piano personale e patrimoniale.

L’accoglienza, l’ascolto, le risposte ai dubbi, alle paure, alle tante domande che investono tali Istituti conducono ad una scelta consapevole e responsabile.  L’obbligo, professionale e morale dell’avvocato, è accogliere i separandi, i divorziandi, e condurli con consenso informato verso quelle scelte personali e familiari che modificheranno temporaneamente, per la separazione, e definitivamente in caso di divorzio, lo status della persona e dei figli.

Si apre così un percorso di approfondimento di ampio spessore umano e personale affinchè gli istanti siano informati correttamente e abbiano consapevolezza delle loro richieste.

A fronte di una consapevolezza manifestata ed informata, l’avvocato procede verso l’istituto giuridico richiesto applicando le condizioni più consone. In questa fase l’Avv. Annafranca Coppola offre e dedica tempo, ascolto, spazio per tutto il tempo che sarà necessario prima di formalizzare una decisione. Si precisa come nella fase introduttiva, la prima consulenza è orientativa senza impegno.

PIANI GENITORIALI

In presenza di figli, minori o maggiorenni non economicamente autonomi o indipendenti, l’Avvocato sviluppa piani genitoriali appositamente configurati per gli istanti e figli.

Anche in tale sede, grande attenzione viene prestata nell’approfondimento e nella spiegazione degli aspetti attinenti all’affido condiviso dei minori nonché alla misura del mantenimento dovuto a carico di entrambi genitori in concorso tra loro secondo il principio contributivo ex artt. 316-bis, 337-ter c.p.c.

In tal senso, accolte tutte le esigenze dell’istante, l’Avvocato sviluppa piani genitoriali di distinta ampiezza:

piano genitoriale baseprincipi generali della genitorialità (diritti dei figli; spese ordinarie e spese straordinarie; regime delle frequentazioni);

piano genitoriale strutturatoprincipi generali della genitorialità (diritti dei figli; spese ordinarie e spese straordinarie; regime delle frequentazioni; disciplina relativa all’istruzione e alla religione dei minori; calendarizzazione scolastica per entrambi i genitori; modalità di comunicazione tra figli collocati e genitore non collocatario; modalità di comunicazione tra i genitori; terzi delegati nell’esercizio delle funzioni genitoriali; modalità di spostamenti;     

piano genitoriale altamente strutturato: principi generali della genitorialità (diritti dei figli; spese ordinarie e spese straordinarie; regime delle frequentazioni; disciplina relativa all’istruzione e alla religione dei minori; calendarizzazione scolastica per entrambi i genitori; modalità di comunicazione tra figli collocati e genitore non collocatario; modalità di trasporto e scambi dei figli; modalità di comunicazione tra i genitori; terzi delegati nell’esercizio delle funzioni genitoriali; modalità di spostamenti; regime per singoli spostamenti; regime per specifiche festività e giorni significativi per il genitore istante quale il compleanno del minore, della madre, del padre, e dei parenti aventi particolare incidenza per la crescita armoniosa del minore; richieste specifiche per la sicurezza del minore; deduzioni fiscali.

Nei piani genitoriali, il regime disciplinante l’esercizio della responsabilità genitoriale è distintamente specificato in base alle esigenze e richieste avanzate e concordate.

AFFIDO CONDIVISO

Nel contesto della disciplina degli istituti sopra menzionati, separazione personale dei coniugi, separazione personale dei conviventi, divorzio, l’istituto dell’affido condiviso è affrontato ed approfondito in ogni singolo aspetto.

L’avvocato garantisce una completa assistenza nella spiegazione, conoscenza, applicazione dell’affido condiviso in presenza di figli minori.

Nel percorso dell’approfondimento, l’istituto dell’affido condiviso è argomentato in ogni sua applicazione: responsabilità genitoriale, affido condiviso, affido esclusivo.

Centralità ed ascolto, ove necessario e previo consenso di entrambi i genitori, anche del minore coinvolto nella differenziazione del regime genitoriale.

In tal caso, la qualifica di Avvocato del minore, tutore, curatore speciale del minore possono essere assunte in funzione di tutela del minore qualora la separazione dei genitori, il divorzio, l’esercizio della responsabilità genitoriale presenta aspetti critici.

ASPETTI E RIFLESSI DEL REGIME DI AFFIDO CONDIVISO SUL MINORE

Al fine di introdurre ex novouna regolamentazione dei rapporti genitoriali secondo i criteri dettati dalla disciplina legislativa dell’affidamento condiviso di cui la Legge n. 54 del 2006, l’Avvocato procede ad una indagine approfondita mirando alla cognizione delle premesse per addivenire ad un regime di equilibrio della responsabilità genitoriale intesa quale dovere e diritto che ciascun genitore può esercitare nell’interesse incondizionato del minore.

In tale fase cognitiva, l’intervento dell’Avv. Annafranca Coppola consente alle figure genitoriali di ritrovare uno spazio comune all’interno del quale esporre particolari aspetti di criticità del proprio vissuto familiare. Nonché, richieste attinenti a problematiche personali e patrimoniali da evidenziare ai fini dell’affido condiviso.

In tale contesto, il legale interviene interpretando le contrapposte posizioni ed offendo soluzioni pacifiche e risolutive per entrambi i genitori e comunque favorevoli, sempre, nell’interesse primario del minore.

A seguito dell’intervento del Legale, la disciplina della responsabilità genitoriale viene conformata agli aspetti derivanti dalla rottura dell’unità familiare con particolare attenzione all’adattamento della stessa a favore del genitore per il quale tale rottura abbia rappresentato il fallimento di un proprio ideale di vita.

Su tali premesse, l’Avv. Annafranca Coppola espone le valutazioni giuridiche dell’istituto ed elabora un contributo tecnico alla predisposizione del regime familiare verso la configurazione legislativa del regime genitoriale.

Le valutazioni del Legale si adattano al regime giuridico stabilito dal legislatore al fine di soddisfare il diritto del minore alla bigenitorialità ed il dovere-diritto dei genitori ad assolvere alprincipio di legalità sulla cui base è strutturato il progetto normativo predisposto dal legislatore.

Il principio di legalità, formulato attraverso un piano genitoriale specificatamente adattato alle singole esigenze e mai tratto da formulari occasionali, deve necessariamente coincidere con il principio di beneficità del minore. Ovvero con l’interesse morale e materiale del minore.

Poste le premesse, dal sillogismo tra principio di legalità e principio di beneficità, il Legale soddisfa il principio della bigenitorialità garante del diritto del minore a mantenere rapporti significativi e continuativi con entrambi i genitori il cui esercizio della genitorialità deve necessariamente trascendere da aspetti conflittuali.

Alle Frontiere dell’affidamento condiviso,1 l’Avvocato approfondisce l’evoluzione dell’istituto dell’affido condiviso alla luce della cd. childhood adversitynella fattispecie della chronic stressors (perdita, carenza della responsabilità genitoriale in luogo di separazione dei genitori con conflitto familiare persistente e suoi effetti quali inadeguatezza e trascuratezza genitoriale, debole salute mentale del genitore, alcolismo e dipendenza da droghe) e la traumatic experiences (abuso fisico, abuso mentale, abuso verbale violenza assistita nelle mura domestiche, malattie infantili di vario genere); parental loss ed altre childhood adversity.

Altri temi quali la ripercussione della separazione sulla salute dei figli; effetti e conseguenze sociali e danno dei figli connessi alla separazione dei genitori, sono ampiamente affrontati dall’Avvocato quali aspetti connessi e derivanti dall’affido condiviso.

1)           (cfr: Le nuove Frontiere dell’affido condiviso)

TRIBUNALE PER I MINORENNI

L’Avvocato opera nel complesso delle tematiche di competenza esclusiva del Tribunale per i Minorenni: intervento legale ed assistenza specializzata nei casi di segnalazione da o su iniziativa della Procura della Repubblica dei minori presso il Tribunale specializzato; procedure di volontaria giurisdizione ex art. 316, 330, 333, 336 c.c.; ricorsi su iniziativa degli ascendenti ex art. 337-ter c.p.c.

L’Avvocato segue ed offre consulenza ed assistenza in tutti i casi in cui intervengano a tutela del minore i Servizi Sociali su iniziativa del Tribunale dei Minorenni o a seguito di ricorso su Volontaria Giurisdizione.

Ogni intervento dell’Avv. Annafranca Coppola presso il Tribunale per i Minorenni è personalmente seguito senza ausilio di collaboratori e senza deleghe a garanzia della totale disponibilità del professionista.

Il proprio intervento assicura la conoscenza dei Protocolli adottati presso ciascun Tribunale nonché l’accesso personale presso Cancellerie e Presidenza del Tribunale.